A volte penso che dovrei mandare più
persone a quel paese...
Altro che Masini: quella parola santa
la dovrei urlare a tutto e a tutti.
Quando mi si presenta un'occasione,
dovrei prendere un bel respiro, scegliere l'intonazione giusta per la
mia voce e -con tutta la calma di questo mondo – sillabare quel
vocabolo a più non posso. E dico "con tutta la calma di
questo mondo", perchè non è rancore, odio, disprezzo: è un
istinto che mi viene dalle viscere, un bisogno impellente che DEVO
soddisfare, altrimenti impazzisco. E non è giusto...
Perchè? Perchè si, perchè certa
gente se lo merita, perchè tanto non capisce...
Perchè con loro è inutile spendere
tempo, soldi, pazienza, gastrite : alla fine, dopo che avrai sputato
sangue, bile e lacrime, si dimostreranno indegni del tuo aiuto e ti
risponderanno con il 2 di picche.
Perciò, per la mia sanità
fisica-mentale-spirituale, a tutte queste "belle" persone,
dirò d'ora in poi "Ma andate a ..."
Lo consiglio anche a chi mi sta
leggendo in questo momento: fatelo come se fosse una missione, un
mantra, una vocazione. Mandate a quel paese tutto ciò che non vi
merita; sarete particolamente leggeri e soddisfatti, una volta fatto.
Ultimo appello a quella "brava"
gente: solo di una cosa vi ringrazio, che mi sono bastati cinque
minuti per una "mandata" plateale e comunitaria, invece di
consegnarvi personalmente il biglietto, ad uno ad uno. Basta farmi
perdere altro tempo prezioso!