lunedì 11 marzo 2013

Pensieri (3)


A volte penso che dovrei mandare più persone a quel paese...
Altro che Masini: quella parola santa la dovrei urlare a tutto e a tutti.

Quando mi si presenta un'occasione, dovrei prendere un bel respiro, scegliere l'intonazione giusta per la mia voce e -con tutta la calma di questo mondo – sillabare quel vocabolo a più non posso. E dico "con tutta la calma di questo mondo", perchè non è rancore, odio, disprezzo: è un istinto che mi viene dalle viscere, un bisogno impellente che DEVO soddisfare, altrimenti impazzisco. E non è giusto...

Perchè? Perchè si, perchè certa gente se lo merita, perchè tanto non capisce...
Perchè con loro è inutile spendere tempo, soldi, pazienza, gastrite : alla fine, dopo che avrai sputato sangue, bile e lacrime, si dimostreranno indegni del tuo aiuto e ti risponderanno con il 2 di picche.
Perciò, per la mia sanità fisica-mentale-spirituale, a tutte queste "belle" persone, dirò d'ora in poi "Ma andate a ..."

Lo consiglio anche a chi mi sta leggendo in questo momento: fatelo come se fosse una missione, un mantra, una vocazione. Mandate a quel paese tutto ciò che non vi merita; sarete particolamente leggeri e soddisfatti, una volta fatto.

Ultimo appello a quella "brava" gente: solo di una cosa vi ringrazio, che mi sono bastati cinque minuti per una "mandata" plateale e comunitaria, invece di consegnarvi personalmente il biglietto, ad uno ad uno. Basta farmi perdere altro tempo prezioso!

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