Molto spesso ho
pensato che dovrei fare ordine nel mio cervello...
Mi immagino di aprirlo
con una piccola chiave, girare il chiavistello, e poi… UP! Via il coperchio e
si da’ inizio alle ricerche.
Prenderei ogni singolo
filamento e comincerei a srotolarlo, a metterlo in riga, a disfarmi di tutte
quelle ragnatele e cianfrusaglie che occupano spazio, inutilmente.
E già che ci sono, una
bella spolverata e una bella passata con clenil e straccio, una bella lucidata
alla mia zucca vuota; prima di riempirlo di nuovo.
E stavolta non mi
faccio fregare, decido io come mettermi la testa a posto, come sistemare ogni
singolo centro nervoso, quale sarà il collante dei miei pensieri, quanto spazio
dare alle mie fantasie e quanto alla mia realtà; per poi condire il tutto con
un po’ di buonsenso.
Chiuderò il coperchio
e, con molta cautela, metterò del nastro isolante e un antifurto, così addio
intrusi!
E poi andrò a
sorseggiare un tè alla ciliegia, finalmente tranquillo e sereno.