RECITA
Chi son'io?
Son l'attore di me stesso,
maschere messe in fila,
in bella mostra,
in una credenza scricchiolante.
Tu non sai che cos'è un falso sorriso,
ghigno di se stessi a se stessi,
crogiolando in un guscio vuoto,
pieno d'illusione.
Anche se avessi la verità in mano,
me ne farei solo un cappello da mettere in testa,
ago e filo non mi serviranno,
perché sarà già tutto cucito,
con una trama invisibile e avvolgente.
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